Sunday, April 22, 2012
Margin of Error by Barbara Ras translated by Eleonora Giacoppo
Margine di errore
Se è vero che le azioni sbagliate portano alla salvezza, allora non c’è bisogno di aggiustare
nulla, chiudete semplicemente gli occhi e sentite
le mani sulla vostra testa leggere come la luce, respirare
l’innocenza come l’odore del sale sull’aria della vostra infanzia,
il vostro animo clemente, gonfiarsi appena come una vela bianca in una calma baia blu.
Vi potreste aspettare il sacrificio, unica buona qualità, ma immediatamente qui
c’è il cavallo Cortés abbandonò nella città dell’isola di Tayasal,
dove i nativi dava da mangiare dei fiori e della carne.
Qualcuno ha tracciato il grafico di cosa può fare la fame alla bontà
come le canne ricurve nel vento possano rompersi,
proprio come il marito perfetto, la moglie perfetta,
una volta erano due boccioli sullo stesso albero, trasportati
da ramo a ramo per accoppiarsi perfettamente.
Poi una voce gridò, Basta con la profonda notte fragrante. Aggiustala, aggiustala,
sono stanco del buio.
Il giorno dopo gli amanti indossarono degli anelli fluorescenti sulle loro teste
come delle aureole. Il sistema funzionò fin quando la voce gridò, Luce
così potente potrebbe sconvolgere persone come voi.
Si, dissero gli amanti, Andiamo con un po’ di buio.
Naturalmente la voce continua a lamentare, Aggiustala, aggiustala,
alito cattivo, calma persa, labbra arricciate.
Gli amanti stanchi, vanno a letto per la notte.
Quando le luci si sono spente, la voce dice, Ascoltate. Le pistole sparano.
Loro si alzano, chiamano la polizia, e la voce dice, Aggiustatela, aggiustatela,
ma la polizia dice, Macchine con ritorno di fiamme. Dateci i vostri nomi
e tornate a letto.
Lo fanno, ma la radio sta continuando a parlare delle figurine
che invece dei giocatori di baseball rappresentano i poliziotti.
Qualcuno si sta arricchendo su poliziotti non molto famosi.
Gli amanti riescono a parlare, quanto sarebbe facile piacere meno alle persone,
portano la mazza fuori dal seminterrato per tenerlo accanto al letto, morire
di riflessioni apocalittiche, vacche gonfiate con ormoni di crescita,
richiedendo lillà e sangue, vodka e ali di pollo piccanti,
Nutriteci, nutriteci, dicono, Vogliamo provare tutto,
carne di zanzare, latte di madre, fil di ferro spinato.
A questo punto gli amanti pensano, Tenuto tutto.
Ma la voce ha una mente di per sé, intervenendo
a riflettere sull’onestà, errori, il grande margine
dell’avidità, il desiderio gonfio come una nave alta destinata a prendere il controllo del porto,
il filo della ragione che porta uomini buoni a pensare pensieri più ambiziosi,
pensando, Se ci liberiamo di queste cimici, ci sarà molto di più per noi, più cibo,
più fibra, possiamo aggiustarla, aggiustarla, avveleneremo i parassiti,
spargeremo il raccolto col veleno, solo un po’ di pulizie,
niente che ci possa dare fastidio,
sicuro nella nostra liberalità, la nostra chimica una sorta di devozione.
E i buon uomini pensarono ai loro pensieri famelici,
e nessuno chiese la misura delle cellule, o la grandezza
di un embrione, i suoi occhi chiusi,
la promessa delle buone mani sulla sua buona testa.
Eleonora Giacoppo
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